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Il comune di Unione Montana Gran Paradiso appartiene a: Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda)

La Casa forte di Pertia

Scheda

Nome Descrizione
Comune Sparone (Apre il link in una nuova scheda)
Punto di partenza Sparone (550 m)
Punto di arrivo Sparone, loc. Rua (1225 m)
Caratteristiche IGC n.3
Appena giunti in Sparone prendere la strada per Ribordone. A 100 m. dalla piazza centrale (vicino alla chiesa parrocchiale) girare a sinistra in Via San Pietro fino alla Piazza del Cimitero. Lasciata líauto si prosegue per via San Pietro fino ad imboccare Via Adriano Olivetti e poi girare a destra. Poco pi? avanti, a sinistra, Ë visibile una cartina e líindicazione per la Casaforte di Pertia. Il sentiero costeggia a mezza costa la montagna sul versante orografico sinistro dellíOrco.

Dopo circa 45 minuti di cammino si giunge alla prima borgata, Prantunera, indicata su un cartello di legno. Si prosegue fino alla seconda borgata, Costa ëd Pracion per poi attraversare un rigagnolo; poche centinaie di metri dopo si attraversa la borgata di Courgnana. Da lÏ il sentiero sale gradatamente fino alla borgata Scialva, un pugno di case avvolte dal bosco. Prima di lasciare la borgata Ë visibile un bellissimo abbeveratorio in pietra, dalle dimensioni ìciclopicheî, che la leggenda nomina ìdi Re Arduino.

Da lÏ si sale ancora per circa mezzíora fino a giungere a Pertia, dove spicca subito allíocchio il poderoso roccaforte in pietra. Si dice (notizia poco attendibile) che questa fortezza sia appartenuta a re Arduino e che fosse collegata alla Rocca di Sparone. Durante la guerra del Canavese che contrappose Valperga e San Martino vi fu la conquista, nel 1339, della casaforte di Pertia ad opera di Giovanni Valperga il Maggiore, grazie alla complicità degli abitanti del luogo, evento che cambiò i rapporti di forza tra le famiglie rivali a tutto vantaggio dei Valperga.

Il castello di Pertia è fantasiosamente disegnato e descritto come fortissimo castello dal cronista Azario nel suo ìDe Bello Canepicianoî del 1362. Oggi sono ancora visibili gli antichi portali trilitici medioevali e la caratteristica imponente muratura in pietra a spina di pesce. » possibile anche raggiungere Pertia da Ribordone capoluogo, attraversando il Ponte del Diavolo e proseguendo per il sentiero ben indicato.

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