Laghi di Bellagarda ( 2157-2180 m) - Bocchetta Fiorìa (2395 m)
Scheda
Nome | Descrizione |
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Comune | Ceresole Reale (Apre il link in una nuova scheda) |
Punto di partenza | Borgata Lilla (1480 m) Diga (1606 m) |
Punto di arrivo | Laghi di Bellagarda ( 2157-2180 m) Bocchetta Fioria (2395 m) |
Tempo percorrenza | ore 2,30 |
Grado di difficoltà | E (Escursionistico) |
Dislivello | da Lilla 680-700 m; dalla diga 55-570; aggiungere 215-235 metri per Bocchetta Fiorìa |
Periodo consigliato | giugno-ottobre |
Guide e carte | Segnavia 517 e 517b |
Informazioni | Possibilità di escursione ad anello Itinerario percorribile con i cani |
L'itinerario parte da Borgata Lilla e, dopo avre superato il gruppo di antiche case intonacate di Ghiarai,si biforca in corrispondenza di una piccola area pic nic: seguiamo il sentiero alla nostra destra, il numero 517, e iniziamo a salire rapidamente all'interno di un bosco di larici e abeti secolari fino all'Alpe Pian Pesse (1871 m), dopo aver incontrato a metà strada il sentiero proveniente dalla diga. SI entra quindi nel Vallone dominato dai monti Bellagarda e Unghiasse, dirigendosi verso l'Alpe Ciarbonera (2055 m) da cui si gode uno splendido panorama. Il sentiero sale ancora fra radi larici e praterie fiorite, oltrepassando il bivio con il sentiero 517b, fino al primo lago circondato da essenze vegetali tipiche di ambiente palustre e nelle cui acque si specchiano le Levanne.
Salendo fra balze rocciose e rododendri si toccano i diversi laghetti: il più in alto si trova a 2246 metri, ma per proseguire verso la Bocchetta fiorìa, valico interno verso il Vallone di Deserta e Noasca, non si deve salire oltre i primi laghi.
Il ritorno avviene per la medesima via fino ad un bivio intorno a quota 2020 metri che ci porta verso l'Alpe Lillet e successivamente all'Alpe Crussionay, scndendo lungo l'omonimo Vallone, e da lì un bellissimo bosco di abeti ci accompagnerà fino all'area pic nic e quindi al punto di partenza (segnavia 517b).
Il sentiero per la Bocchetta sale ripido sul versante che separa il Monte Unghiasse e Punta Pelousa: si sconsiglia di proseguire oltre a causa della quasi scomparsa dei sentieri sull'altro versante, con conseguenti problemi idi orientamento.